Archivi della categoria: Fede, annuncio e catechesi

Veglia per il creato all’eremo di Gamogna

"Dio ha fatto bella ogni cosa a suo tempo": venerdì 2 ottobre in occasione della festa ebraica di Sukkot

Il settore pastorale diocesano per l’ecumenismo e il dialogo organizza “Dio ha fatto bella ogni cosa a suo tempo”: una veglia per il creato all’eremo di Gamogna venerdì 2 ottobre alle ore 20.30, in occasione della festa ebraica di Sukkot.

Guiderà la veglia il testo biblico di Qoelet, che si legge nella festa ebraica delle capanne (Sukkot), che inizia proprio il 2 ottobre. Scrive Luigino Bruni:

Sorella “vanitas”, fratello Abele. L’unica solidarietà che salva è quella che fiorisce dal riconoscimento della nostra reciproca fragilità. Se la “fraternité” potrà risorgere, sarà la risurrezione degli infiniti Abele che abitano sotto il sole. Il libro di Qohelet viene letto durante la “Festa delle capanne” (Sukkot), quando insieme alla gioia per la vendemmia si ricorda anche l’umile e fragile capanna dell’Esodo, che le famiglie costruiscono nei giardini delle case, con materiali semplici e provvisori. Qohelet tiene viva la memoria della insufficienza della nostra saggezza, della caducità della vita. Ma la capanna è anche simbolo e ricordo dell’attraversamento del mare, quando donne e uomini liberi perché liberati dalla schiavitù dei faraoni e dei loro idoli, iniziarono nel deserto una vita nuova. Una capanna di canne è una buona casa per chi vuole liberarsi dagli imperi delle illusioni consolatorie. Per chi vuole continuare a stare dalla parte di Abele mentre la mano di Caino continua a colpirlo. (Una casa senza idoli. Qoelet, il libro delle nude domande, EDB, 2017, 27)


Convegno nazionale per i direttori degli Ucd e Catechisti: il webinar del 25 settembre

Venerdì 25 settembre 2020 dalle ore 17.30 alle ore 20 avrà luogo il Convegno nazionale per i direttori degli UCD e Catechisti dal titolo “Ripartiamo insieme”

Venerdì 25 settembre 2020 dalle ore 17.30 alle ore 20 avrà luogo il Convegno nazionale per i direttori degli UCD e Catechisti dal titolo “Ripartiamo insieme” che quest’anno si svolgerà in modalità on line (webinar).
Argomento principale della sessione di lavoro saranno le Linee guida per la catechesi in Italia in tempo di COVID, linee che sono state già condivise con voi.
Interverranno
– S. E. Mons. Erio Castellucci, Presidente della CEDAC che introdurrà il convegno e presiederà i lavori e la preghiera;
– don Roberto Repole, che ci aiuterà a riflettere sul volto della comunità oggi, in tempo di pandemia;
– il Prof. Pier Cesare Rivoltella, che approfondirà il tema della comunicazione e dei linguaggi;
il Prof. Pierpaolo Triani che ci darà una lettura ed una prospettiva sulle linee guida.
Attraverso la diretta streaming sarà possibile, attraverso i canali ufficiali Youtube e Facebook della CEI, rendere disponibile la sessione di lavoro anche a tutti i catechisti italiani, collaboratori degli UCD e tutti coloro che saranno interessati.
YOUTUBE
https://m.youtube.com/ChiesaCattolicaItaliana
FACEBOOK
https://www.facebook.com/conferenzaepiscopaleitaliana

Intervento di Fisichella per una catechesi efficace

L'arcivescovo ha presentato a Faenza il Direttorio per la catechesi

SCARICA il testo della relazione di Fisichella in formato PDF.

L’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è intervenuto mercoledì 16 settembre alle giornate di formazione del clero faentino per presentare il “Direttorio per la catechesi” pubblicato del Pontificio consiglio nei mesi scorsi. La conferenza, aperta al pubblico, è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube Sinodo dei Giovani – Faenza, dove la registrazione può essere rivista.

In apertura Fisichella ha reso ragione della necessità di un nuovo direttorio per la catechesi, dopo i due precedenti pubblicati nel 1971 e nel 1998. Sant’Agostino, nell’affrontare le difficoltà della catechesi nel suo tempo (De catechizandis rudibus), scrive: “quando colui che ci ascolta, anzi ascolta Dio tramite nostro, quando lui avrà cominciato a progredire nella fede, non oserà attribuire a noi oppure a sé questo successo, ma amerà ciascuno come amico di Chi lo ha amato quando ancora non lo conosceva”. Ancora oggi la sfida che richiede la nuova pubblicazione di un Direttorio per la catechesi è quella di una nuova cultura: la cultura digitale globalizzata all’interno della quale si deve necessariamente inserire l’evangelizzazione, senza restarne fuori. La cultura è da conoscere, nei suoi limiti e nei suoi pregi. Oggi la cultura spinge una vera svolta antropologica che ridefinisce i temi della libertà e della verità. La dimensione digitale non è semplicemente un nuovo strumento a disposizione dell’uomo, ma è parte dell’identità stessa dell’uomo odierno, ha ricordato il teologo. La tecnologia digitale sta cambiando l’identità dell’uomo: la catechesi oggi deve fare i conti con questa dimensione.

La catechesi è parte integrante dell’esperienza cristiana fin dall’origine: Gesù è stato il primo catechista; Luca scrive il suo vangelo come catechesi per Teofilo; Paolo scrive le proprie lettere per condurre le comunità cristiane alla professione della fede. Nel Nuovo Testamento la catechesi è racconto di un incontro con il Risorto: “abbiamo incontrato il Signore e lo raccontiamo a voi”. Fisichella si è soffermato su questo’aspetto kerygmatico della catechesi: in essa viene dato il primo annuncio, primo non in senso cronologico, ma fondativo. Messa in nuova luce da Dei Verbum ed Evangelii Nuntiandi, la dimensione kerygmatica della catechesi non va mai dimenticata. Prima di darle i contenuti della fede, occorre generare nella persona l’incontro con il Risorto. La catechesi non è fatta per dare i sacramenti, ma per offrire le ragioni della fede.

Il tono dell’arcivescovo si è fatto appassionato nel sottolineare la dimensione comunitaria della fede: il soggetto della catechesi è la comunità, non il singolo catechista, perché la professione di fede non sia semplicemente “io credo” ma “noi crediamo”. Anche la categoria del “mistero” è parte integrante della catechesi: non tanto come verità nascosta e inconoscibile, quanto come partecipazione ad una dimensione divina che supera l’uomo e che l’uomo non potrà mai possedere in pienezza.

Fisichella ha concluso offrendo alcune piste di lavoro concrete per rinnovare la catechesi ed accogliere lo spirito del nuovo Direttorio:

  • liberare la catechesi dall’essere identificata con la scuola o con qualsiasi percorso di formazione a tappe;
  • non strumentalizzare i sacramenti per intenti pastorali (ad esempio ritardando la cresima per trattenere i ragazzi più a lungo in parrocchia);
  • riscoprire la dimensione della preghiera;
  • rispettare ogni singola persona (ogni bambino, ogni ragazzo) nel suo momento di vita, nelle sue ragioni per offrire a ciascuno un annuncio personalizzato;
  • indirizzare alla via della sequela: non serve imparare a memoria delle formule, quanto puntare all’essenziale che è uno stile di vita improntato al vangelo.

Mons. Rino Fisichella nella cappella del seminario di Faenza


Un pensiero per chi inizia la scuola

Lettera alle ragazze e ai ragazzi, a tutto il personale che lavora a scuola, ai dirigenti scolastici e alle famiglie

Carissimi tutti, buon inizio dell’anno scolastico 2020-2021! Che siate impegnati nei corsi di recupero, che siate impegnati nell’allestimento dei locali, che siate impegnati nella preparazione di materiale e “spirito” per ritornare tra i banchi: buon inizio!

Mai come quest’anno c’è bisogno di augurarci vicendevolmente un buon inizio delle lezioni quasi per la totalità in presenza. Ciò che per anni è stato scontato, forse a volte anche un po’ subito, diciamo anche non sempre apprezzato, per il 2020-2021 è tornato ad essere importante e preparato da tempo con molta cura. Nonostante le fatiche, le lacune inevitabili e i ritardi, l’esperienza di tornare a sentire la campanella si verificherà e si verificherà nella maggiore sicurezza possibile grazie al fatto che ciascuno ha fatto e farà la sua parte.

Il pensiero va alle bambine e ai bambini che per la prima volta si recheranno a scuola o che inizieranno un nuovo percorso scolastico, agli insegnanti che finalmente firmeranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato come a quelli che saranno chiamati a tempo determinato fra pochi giorni; il riconoscimento va ai dirigenti che hanno messo in fila tutte le procedure e, supportati degli enti locali, hanno trovato soluzioni per situazioni solo pochi mesi fa impensabili, ai collaboratori scolastici che, in tanti casi non in numero sufficiente, hanno dovuto sostenere un “carico” di lavoro enorme.

Il pensiero va anche alle scuole paritarie che, con tutte le incertezze e le preoccupazioni, non hanno lasciato un vuoto al loro posto e a tutte le famiglie che contente per il nuovo inizio sono anche preoccupate per la salute e l’efficacia del “modo di fare scuola ai tempi del Covid”.

Benediciamo il nuovo anno scolastico che ci aspetta con tutto il carico di esperienze e fatiche che troveremo sul cammino; la collaborazione, la buona disposizione, l’impegno e l’aiuto dal Cielo saranno gli ingredienti per rendere proficui anche quest’anno tutti i giorni che ci attendono. Un ringraziamento a tutti quelli che sosterranno con la preghiera questo nuovo inizio, perché possano unirsi a noi, fisicamente o spiritualmente, il 12 ottobre alle ore 18.00 nel cortile si S.Umiltà, all’aperto, per la Messa di inizio dell’anno scolastico. In caso di mail tempo la celebrazione si terrà nella chiesa del Paradiso.

Silvia Nannini

settore diocesano per la pastorale scolastica


Schede bibliche online per il tempo pasquale

Conoscere la comunità cristiana degli Atti degli Apostoli

L’Apostolato Biblico della diocesi propone un sussidio che, di domenica in domenica, permette di leggere, approfondire e pregare le prime letture del tempo pasquale, tratte dal libro degli Atti degli Apostoli. Col libro degli Atti l’autore San Luca mostra la presenza di Gesù Risorto che si dilata nella storia con la potenza del suo Spirito e la forza della sua Parola; Luca mostra la casa come prima Chiesa e primo catechismo.

Il sussidio è arricchito per ogni domenica dalla presentazione di un’opera d’arte collegata al testo biblico. La scheda di approfondimento è disponibile in formato word e pdf.

Leggi la presentazione e guarda la copertina del sussidio.


Lettera ai catechisti e alle catechiste

Epidemia COVID-19: dalla passione alla riflessione

Don Massimo Geminiani e il prof. Marco Piolanti, incaricato e vice incaricato del settore diocesano catechesi, si rivolgono agli operatori della catechesi con una lettera che incoraggia il loro lavoro e li stimola ad approfondire ulteriormente il senso del loro servizio.

Alla luce della presenza di Gesù accanto a noi dobbiamo anche domandarci: cosa il Signore ci sta chiedendo, a quale conversione ci sta esortando nel nostro servizio come catechisti? Non possiamo limitarci a sperare che tutto finisca il più velocemente possibile per poter tornare a fare ciò che abbiamo sempre fatto. Ci siamo accorti che le nostre comunità non erano pronte ad affrontare quanto sta capitando. La celebrazione eucaristica è giustamente il cuore della vita della parrocchia, ma non potendo più partecipare ad essa ci si è come sentiti persi. Eppure di strade per nutrire la nostra relazione con il Signore ce ne sono altre, in particolare la lettura della Parola di Dio e la preghiera della liturgia delle ore. Senza dimenticare che ogni gesto di servizio che viene compiuto nei confronti di chi abbiamo accanto è gesto di amore per Gesù stesso, il quale ci invita a riconoscerlo sempre presente nei nostri fratelli e nelle nostre sorelle.


Creatività e impegno: lettera al mondo della scuola

La pastorale scolastica diocesana è accanto a professori, studenti e famiglie

La prof. Silvia Nannini, incaricata diocesana per la pastorale scolastica, si rivolge con una lettera al mondo della scuola, chiamato in tutte le sue articolazioni (dirigenti, insegnanti, personale non docente, studenti, famiglie) a far fronte all’inedita situazione creatasi in seguito all’epidemia COVID-19.

Il disorientamento dei primi giorni ha lasciato spazio all’abnegazione e alla creatività di dirigenti e insegnanti che si sono re-inventati tante modalità diverse per raggiungere i loro studenti e continuare l’opera educativa e formativa anche se a distanza. Un grosso grazie a tutti gli operatori della scuola! Sotto l’attenta guida di dirigenti capaci e tempestivi, la comunità degli insegnanti, supportati dal lavoro dietro le quinte delle segreterie e del personale ausiliario, ha risposto positivamente alla chiamata a “connettersi” con tutti i ragazzi per cercare di non lasciare solo e indietro nessuno.


Tempo di quaresima: in preghiera con la Scrittura e con l’arte

Disponibili le schede sui vangeli delle sei domeniche di quaresima

Il settore diocesano Apostolato Biblico ha preparato le schede di commento e preghiera sui brani evangelici proposti dalla liturgia nelle sei domenica di quaresima, da 1 marzo a 5 aprile 2020. Per ogni brano è anche proposta un’opera d’arte, che permette un approccio al testo biblico più organico e profondo. Le schede si possono ritirare gratuitamente nella curia diocesana e presso la libreria Cultura Nuova (Piazza XI Febbraio, Faenza).

Da questi link si possono scaricare:


Confronto sulla catechesi nei vicariati

In programma cinque serate a cura del settore diocesano per la catechesi

Il settore diocesano per la catechesi organizza cinque incontri, distribuiti sul territorio della diocesi, che corrispondono ai cinque vicariati; agli incontri sono invitati i coordinatori dei catechisti di ogni unità pastorale. Ogni incontro è pensato dalle ore 20,45 alle 22 circa. Ecco le date:

  • lunedì 24/2 nell’Aula dei Santi per il vicariato di Faenza;
  • lunedì 2/3 presso i locali della parrocchia di Masiera per il vicariato nord;
  • mercoledì 4/3 presso i locali della parrocchia di Pieve Cesato per il vicariato est;
  • venerdì 13/3 presso i locali della concattedrale di Modigliana per il vicariato sud;
  • lunedì 16/3 presso il Convitto Emiliani di Fognano per il vicariato ovest.

Il settore catechesi partecipa con don Massimo Geminiani (incaricato) e Cesare Missiroli (vice Incaricato per le persone con disabilità). Don Massimo darà alcuni aggiornamenti sullo stato della catechesi e su come far rete delle buone pratiche in diocesi. Cesare aiuterà a riflettere su un cammino di inclusione nella catechesi per persone con disabilità.

I coordinatori locali condivideranno le loro esperienze più belle e significative; porteranno eventuali dati sulla richiesta di un cammino di fede da parte di persone giovani o adulte fatte ai nostri parroci (catecumenato); faranno proposte o richieste al settore catechesi (anche in vista della Tre Sere 2020 di formazione).