Più di mille narrazioni di fede: in tanti hanno hanno risposto sì alla chiamata del Cammino sinodale

opo l’ascolto all’interno dei gruppi sinodali, ora la sintesi diocesana. Domenica scorsa, 3 aprile, alla scadenza termine per inviare le sintesi dei singoli gruppi sinodali, sono stati registrati 93 elaborati, anche se confidiamo che il numero possa salire con l’arrivo di qualche sintesi presentata in ritardo per motivazioni serie discusse con l’équipe. A un primo sguardo complessivo possiamo dire che davvero la nostra Chiesa diocesana ha risposto con generosità, impegno e serietà: si possono già vedere incontri e gruppi nuovi nelle parrocchie e negli ambienti di vita che non intendono concludere questa esperienza di ascolto e racconto. Davvero stiamo sperimentando che, al di là dei documenti, questo Sinodo ci sta facendo riscoprire la Chiesa come un cammino reale fatto con Gesù e con i fratelli per annunciarlo. Alcuni dati esemplificativi. I nostri gruppi hanno intercettato più di 1.200 persone.

Ora il lavoro di sintesi dell’équipe. Il materiale sarà inviato alla Cei entro il 30 aprile

Si registra una partecipazione più femminile (644) che maschile (556), con una media di 46 anni d’età. I gruppi hanno curato in media fra i due e i tre incontri. Finora sono giunte 33 sintesi dalle “Parrocchie”, 25 dagli “Organismi diocesani” (anche associazioni e movimenti) e 35 dagli “Ambienti di vita”. Raccolte in un unico file, queste sintesi riempiono più di 225 pagine in formato A4. Questi dati rendono l’idea del lavoro che affronterà l’équipe sinodale nel prossimo mese. Dopo una lettura di tutti i contributi essa discuterà internamente una prima bozza, che deve essere lunga necessariamente non più di dieci pagine. Sarà quindi necessario un grande lavoro sinodale di lettura, ascolto e confronto all’interno dell’équipe per sintetizzare al meglio la voce dei gruppi. Questa prima bozza verrà mandata ai moderatori e segretari che avranno due giorni (19 e 20 aprile) per leggerla e proporre “emendamenti” con una procedura che verrà spiegata in seguito.

In questo lavoro di ascolto e redazione del testo finale ci è a fianco il vescovo Mario, che al termine della stesura validerà il documento compiendo così la prima tappa del cammino sinodale della Chiesa italiana e della prima fase di ascolto del Sinodo mondiale. Il testo definitivo sarà inviato alla Cei entro il 30 aprile. Questo lavoro di sintesi è prima di tutto un lavoro spirituale e di discernimento. Chiediamo la vostra preghiera e accompagnamento per ascoltare sempre meglio lo Spirito.

i referenti diocesani del Sinodo