I Domenica di Avvento: la Diocesi celebra la giornata per la Casa del clero

Ci ritroviamo in questa prima domenica di Avvento per ricordare la Casa del Clero, struttura eretta per accogliere sacerdoti “fisicamente non più giovani”. Al momento sono ospitati e custoditi tredici sacerdoti, assistiti secondo le condizioni di ciascuno. Particolarmente importanti sono i momenti di vita comunitaria: la condivisione dei pasti in refettorio e soprattutto la celebrazione della Messa ogni mattina alle 10. Questo momento è davvero il più importante perché lì ci si sente veramente famiglia, tutti assieme al Signore, e lì si portano e si accettano i problemi della salute, delle sofferenze fisiche, e non solo, da sopportare… Nella celebrazione Eucaristica si ricarica ogni mattina la batteria del nostro cuore.

In questo ultimo anno sono tornati alla casa del Padre don Pietro Magnanini e don Giuseppe Gallazzi, due sacerdoti molto stimati e amati, che nel loro ministero hanno trasmesso bontà d’animo, una fede grande e saggia, cultura umana e religiosa e sempre totale disponibilità verso tutti.

Una casa di relazioni

Ognuno dei sacerdoti presenti porta con sé un vissuto di relazioni, situazioni, problemi affrontati che difficilmente sono paragonabili alla vita dei nostri giorni; eppure quanta saggezza esce da questi ricordi e memorie. Proprio per questo è sempre auspicabile che i sacerdoti ospiti alla Casa del clero abbiano la possibilità di incontrare qualcuno dalle parrocchie dove hanno vissuto il loro ministero, per fare memoria e rivivere tanti momenti della vita umana e religiosa… di altri tempi.

Questa casa vuole essere anche punto di riferimento per i sacerdoti ancora in piena attività pastorale, anche per i più giovani. È vero che idee, proposte pastorali, tecnologie e metodi di lavoro sono oggi molto diversi da quelli di un tempo, ma tutti abbiamo in comune un obiettivo da proporre e raggiungere: conoscere sempre meglio e più il Signore per volergli bene e in questo trovare felicità. La gestione di questa struttura con tutti i servizi connessi richiede un impegno economico notevole, per la maggior parte coperto dalle rette dei sacerdoti accolti, ma anche la Diocesi deve intervenire per chiudere il bilancio.

Come donare

Il nostro vescovo monsignor Mario Toso ha voluto che, nella nostra Diocesi, ogni anno la I domenica di Avvento fosse riservata alla conoscenza di questa realtà ed anche poter dare un aiuto economico sia attraverso le proprie parrocchie o direttamente con l’Iban della Casa del clero: IT36 G085 4223 7000 0000 0035 922. Un aiuto altrettanto gradito e utile è sempre ben accetto per coloro che volontariamente mettono qualche ora a disposizione per i tanti servizi necessari in questa struttura.

Per questo e per qualsiasi necessità di informazioni o altro contattare il coordinatore Danilo Cicognani: 0546 661396 oppure 347 7108552.