Faenza, 10 maggio 2025.
Eccellenza Reverendissima Petar Rajič, è con gioia che diamo a Lei, nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, il benvenuto nella nostra Diocesi di Faenza-Modigliana. È in occasione della festa della Patrona della città e della Diocesi, la Beata Vergine delle Grazie, che la accogliamo tra di noi. Già nunzio apostolico in Lituania, Lettonia ed Estonia, Lei ha prestato prima il suo servizio in varie nunziature, nel Kuwait e Qatar, nello Yemen e negli Emirati Arabi, per giungere in Angola e Sao Tomè e Principe.
In occasione della festa patronale sono presenti i sindaci che offriranno ognuno alla Beata Vergine un cero, per ricordare la sua materna protezione specialmente in occasione delle cinque alluvioni che dal 2023 ad oggi hanno colpito il nostro territorio, le case, le città, le istituzioni, le colture, le imprese e le infrastrutture. Siamo in una laboriosa ed intensa fase di organizzazione della messa in sicurezza dei fiumi, del ripristino delle chiese danneggiate, di ricostruzione delle strade, dei ponti, delle vie di comunicazione, come anche di una rinascita civile e religiosa, tutti insieme. Non manca la fiducia nella Speranza che non delude e che ci sostiene nella cura delle profonde ferite di quel meraviglioso creato che ci è stato consegnato con generosità da Dio e dalle precedenti generazioni. Soggetti civili e religiosi, siamo qui a ringraziare per l’aiuto che ci è stato offerto dai volontari di molte parti d’Italia, dalla protezione civile, dalla gente comune, dalle banche, dalle Caritas delle Diocesi vicine e dalla Caritas nazionale.
In un contesto socioeconomico messo in difficoltà, non è mancata la fraternità, un’ampia solidarietà, che hanno cercato di lenire le sofferenze dei più danneggiati, dei più poveri, degli anziani soli, anche se siamo ben coscienti che occorre lavorare ancora molto per riparare alle incurie e colmare i mali prodotti da lunghe omissioni di responsabilità. Non è parimenti venuto meno, per fortuna, l’impegno dell’evangelizzazione, della formazione delle nuove generazioni specie mediante il Sinodo dei giovani, la dedizione nell’ascolto e nella prossimità con una visita pastorale che è venuta provvidenzialmente a coincidere con il cammino sinodale e con l’anno giubilare indetto da papa Francesco. Siamo riconoscenti a Maria e a suo Figlio perché si sta consolidando presso il nostro Seminario faentino una Comunità di propedeuti per l’intera Romagna, comprese le Diocesi di Bologna, di Ferrara, di Piacenza e tre Diocesi della Sardegna.
I segni di speranza non mancano, Eccellenza. La ringraziamo per essere venuto tra noi per incoraggiarci e per manifestare la sua vicinanza alla Chiesa che è in Faenza-Modigliana.
+ Mario Toso