Vacanze per arricchirsi

Messaggio alla diocesi in occasione delle vacanze estive 2009


La tradizione di un saluto a chi andava in vacanza ha spesso rappresentato il bisogno di accompagnare chi si allontanava da casa per qualche tempo con alcune raccomandazioni. Erano quasi sempre gli stessi inviti, che avevano l’intento di mostrare una protezione ritenuta più necessaria durante l’assenza. Il contesto oggi è decisamente diverso, e lo spirito con cui si saluta chi parte, per periodi sempre più corti, non è più quello di una volta, forse perché la comunicazione tramite cellulare praticamente continua, toglie l’impressione della distanza.


La vacanza, se non un vero e proprio diritto, è una opportunità favorevole che consente la variazione sul ritmo spesso frenetico delle nostre giornate, l’interruzione di uno standard ripetitivo e l’occasione di un maggiore riposo. Poi non sarà così per tutti.


Dal punto di vista pastorale cambiano i programmi delle parrocchie e si introducono delle opportunità nuove soprattutto per i ragazzi e i giovani con i campi scuola. Anche l’estate è un tempo favorevole per lo spirito e per la propria formazione.


La considerazione che quest’anno mi pare opportuno rivolgere a chi ha la possibilità di lasciare la propria casa e fare una vacanza in un luogo di villeggiatura, è l’invito a fare tesoro dei valori spirituali e culturali dei luoghi raggiunti. Normalmente le comunità di accoglienza si premurano di offrire occasioni di festa, di divertimento, di tradizioni alimentari ecc. Ma non mancano anche le offerte di interesse culturale e perfino di formazione spirituale, soprattutto nei luoghi più frequentati dai turisti.


Il tempo di vacanza può essere l’occasione per una vera ricreazione dello spirito; può essere bello per sé e incoraggiante per chi le ha predisposte approfittare delle proposte più significative. Il tempo libero non è un tempo necessariamente vuoto, ma è quello che liberamente occupiamo di ciò che abbiamo sempre desiderato.


Quindi insieme all’augurio sincero di buone vacanze, rivolgo l’invito a far tesoro di tutto ciò che di bello potete trovare dove andate, o anche vicino a casa per chi rimane.


 

 + Claudio Stagni, vescovo

16-07-2009