Un fondo per la Solidarietà

Lo scorso anno, nella prospettiva delle difficoltà che il lavoro incominciava a trovare anche da noi, fu costituito dalla Diocesi il Fondo di solidarietà di vicinato , per aiutare le famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro. In questi mesi il Fondo, gestito dalla Caritas diocesana, ha affrontato 25 casi, intervenendo in appoggio alle parrocchie che avevano preso a cuore le singole situazioni.

L intento del Fondo infatti è quello di sostenere gli interventi che le parrocchie ritengono di dover fare, ma per i quali non hanno le risorse sufficienti. Si è fatta la scelta della solidarietà di vicinato , cioè un aiuto per i vicini, dei quali si viene a conoscenza della situazione di disagio economico.

Si ritiene purtroppo che i casi di bisogno aumenteranno nel prossimo futuro, per cui si è pensato di fare un appello per consentire al Fondo di continuare ad operare.

Domenica 21 febbraio, prima di Quaresima saranno interessate tutte le comunità parrocchiali per ricordare nella preghiera le famiglie colpite dalla perdita del lavoro e per raccogliere offerte per il Fondo di solidarietà; nell occasione l invito viene esteso agli enti e alle persone che vorranno dare il loro contributo.

In questi casi la Chiesa non intende ignorare gli eventuali interventi degli enti pubblici; se sarà il caso si metterà al loro fianco.

La comunità diocesana sente tutta la gravità della situazione, con la prospettiva delle famiglie che rischiano di perdere il lavoro e con esso il proprio onesto sostentamento, in particolare quando ci sono figli a carico e persone ammalate. Il gesto di solidarietà concreto che viene offerto non è certo risolutivo della situazione, ma vuole essere un segno di partecipazione nella sofferenza.

Con questo, la Chiesa non cessa di affermare il diritto al lavoro per tutti, e la necessità degli interventi sociali previsti in questi casi, che rispondono ad un dovere di giustizia da parte della comunità civile.

 

                                                                                                          + Claudio Stagni, vescovo

18-02-2010