Notificazione per l’apertura del Giubileo Straordinario della Misericordia

Dio, che rivela la sua misericordia con il perdono, ci chiama, attraverso Papa Francesco, a vivere un Anno Santo della Misericordia in cui siano sperimentate prima di tutto delle opere di misericordia per il corpo e per lo spirito, ponendo il segno del pellegrinaggio come esemplificativo della vita cristiana nel cammino in questa terra per giungere a contemplare il Volto misericordioso del Padre manifestato da Cristo Signore nella Carità dello Spirito Santo.

  1. Secondo le indicazioni della Bolla “Misericordiae Vultus” e già in parte anticipate nella mia Lettera Pastorale “Misericordiosi come il Padre”, stabilisco che luoghi del pellegrinaggio nella nostra Diocesi ai fini di lucrare l’Indulgenza e vivere l’esperienza della Misericordia sono:
  1. la Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo in Faenza;
  2. la Concattedrale di S. Stefano Papa in Modigliana;
  3. l’Insigne Collegiata di S. Michele Arcangelo in Bagnacavallo.

Domenica 13 dicembre 2015 alle ore 17 nella Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo in Faenza verrà aperta un’apposita “Porta santa” e celebrata una solenne Eucarestia. Perciò dispongo che in quella terza domenica di Avvento sia sospesa la celebrazione di tutte le S. Messe pomeridiane e serali in tutto il territorio della Diocesi.

Nella domenica successiva 20 dicembre l’Anno giubilare verrà aperto nelle altre due Chiese Giubilari.

Il 13 novembre 2016 si chiuderà in tutto il mondo l’Anno Giubilare.   

  1. In tali Chiese Giubilari i fedeli, dopo un opportuno percorso almeno spirituale, loderanno il Signore che è grande nel perdono accostandosi con gioia al Sacramento della Riconciliazione o Confessione nelle modalità, che saranno pubblicizzate dai Presbiteri responsabili per territorio, e vivendo momenti liturgici, comunitari o anche personali, tenendo presente del Calendario di massima.

Inoltre, ricorrendo l’ottavo centenario della conferma dell’Ordine domenicano da parte di papa Onorio III, la possibilità di acquistare l’indulgenza plenaria di cui al punto 1., è concessa a tutti i fedeli che si recheranno in forma di pellegrinaggio nelle chiese o nelle cappelle della Famiglia domenicana.

  1. I Presbiteri che hanno la facoltà di confessare nella nostra Diocesi o dal loro Ordinario sono già a conoscenza che possono assolvere da tutti i peccati riservati all’Ordinario del luogo, per risanare tutte le ferite che lacerano le coscienze e la società fra cui il peccato di procurato aborto.
  1. Oltre gli eventi previsti nel calendario diocesano per il pellegrinaggio a Roma o in altri luoghi giubilari, è facoltà di chiunque organizzare pellegrinaggi. Tuttavia si abbiano a mente le disposizioni spirituali che devono muovere i fedeli a questo santo viaggio, cogliendo specialmente le occasioni non solo di riflessione, ma di fattiva carità.

Anche nel particolare rapporto con il Successore di Pietro e la sua Sede, i fedeli sono invitati a rendere più viva ed evidente la comunione della Chiesa che ci invita a essere misericordiosi come il Padre congiungendoci nell’amore del Cristo, fasciando le ferite del corpo e dello spirito dei nostri fratelli.    

Non si accontentino perciò i pastori di anime di curare il momento celebrativo dell’anno giubilare che sta per iniziare né i fedeli si sentano gioiosi solo dell’incontro con il Signore o della comunione con la Chiesa e il successore di Pietro, bensì dei passi compiuti nel cammino verso una vera conversione che ci avvicina alla Gerusalemme del Cielo, dalle cui dodici porte entrano i segnati per vivere alla Luce dell’Agnello, quando Dio sarà tutto in tutti.  

Faenza, 22 novembre 2015

Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo

                        + Mario Toso, vescovo

                        dott. Marco Mazzotti, Vice cancelliere

27-11-2015