Nella gioia e nella pace del Risorto

Messaggio alla diocesi del vescovo eletto

Alla Chiesa di Dio che è in Faenza – Modigliana il mio saluto affettuoso, nella pace e nella gioia dello Spirito Santo; e un abbraccio fraterno al vescovo Italo Benvenuto, suo attuale pastore.

“Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi” (Gv 20,21), ha detto Gesù nella sera di Pasqua ai suoi apostoli; in questo spirito di continuità della missione nella Chiesa ho accolto la volontà del Santo Padre Giovanni Paolo II che mi invia a voi. Sono molto grato al Papa per la sua benevolenza e per questo dono, che mette la mia vita nella responsabilità bella e grande di una Chiesa particolare.

Entro nella Chiesa di Faenza – Modigliana nella fedeltà al mandato apostolico, e chiedo di essere accolto come figlio e fratello, per potervi servire come padre nella fede e nell’amore di Cristo.

Vengo a voi con la fede cristiana ricevuta nella mia famiglia e nella mia parrocchia, dove sono stato formato da un sacerdote faentino e con un lungo percorso di ministero presbiterale ed episcopale, vissuto nella chiesa di Bologna che ho servito come ho potuto, e sempre volentieri.

Mi incoraggia la protezione della Beata Vergine delle Grazie, patrona principale della nostra Chiesa di Faenza – Modigliana, che continua quella invocata finora con il titolo di Madonna di San Luca.

Mi conforta la storia gloriosa di questa amata Chiesa, tanto benemerita anche verso la Chiesa universale che ha servito con alcuni dei suoi figli migliori, fra i quali ricordo con un cordiale saluto gli eminentissimi cardinali Achille Silvestrini, Pio Laghi e Dino Monduzzi.

Intendo raccogliere l’eredità pastorale dei vescovi che mi hanno preceduto, in particolare del carissimo mons. Italo Castellani, che ringrazio per la sua fraterna amicizia, e del compianto mons. Francesco Tarcisio Bertozzi, che rese ancora più prezioso il suo servizio con il sacrificio della vita.

Chiedo ai sacerdoti, ai religiosi e ai fedeli laici di aiutarmi a essere il pastore di tutti, per condurre tutti a Cristo. Insieme potremo fare cose belle, per il bene di tutto il popolo di Faenza – Modigliana, con la protezione dei santi patroni e con l’aiuto di Dio. Ricordatemi fin d’ora nelle vostre preghiere, mentre da parte mia invoco per voi tutti, dal Signore, una particolare benedizione.

26-04-2004