Indicazioni per la catechesi e le attività pastorali

Il vescovo Toso riorganizza in diocesi le misure di contrasto e prevenzione del Covid-19

Può ripartire il catechismo per bambini e ragazzi, insieme a tutte le attività pastorali, seguendo opportune norme di contrasto e prevenzione alla diffusione del virus Sars-Cov-19. Un decreto del vescovo Toso datato 11 settembre ha infatti ridefinito tutti gli aspetti riguardanti la vita liturgica (Messe e celebrazione dei sacramenti) e pastorale (catechismo e formazione) in diocesi. Ecco le principali novità:

  • per il catechismo “la capienza massima di ogni aula e la disposizione dei posti a sedere deve essere tale da garantire sempre la distanza interpersonale di un metro. All’interno, se l’incontro è statico e viene rispettata la distanza di un metro non è obbligatorio l’uso della mascherina. Per qualsiasi spostamento, invece, vige l’obbligo della mascherina. All’esterno, se viene rispettata la distanza non è obbligatorio l’uso della mascherina”;
  • per permettere la partecipazione al catechismo, la famiglia dovrà firmare un modulo di iscrizione e un patto di responsabilità dove si chiariscono i reciproci impegni di famiglia e parrocchia nel mettere in atto misure di prevenzione e protezione;
  • le processioni possono riprendere “nel rispetto del distanziamento, dell’uso delle mascherine, evitando ogni tipo di assembramento e in accordo con le autorità civili e sanitarie”;
  • per l’accesso alle chiese e la celebrazione di Messe e sacramenti non ci sono novità rilevanti: rimane l’obbligo di indossare sempre la mascherina, igienizzarsi le mani e rispettare la distanza nei posti a sedere. Congiunti e conviventi possono sedersi vicini tra loro. I cantori possono stare senza mascherina se mantengono una distanza di due metri davanti a sé.