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Chiusura Curia per le festività natalizie

Gli uffici della Curia diocesana saranno chiusi per le festività natalizie da sabato 23 dicembre a domenica 7 gennaio. Riapriranno al pubblico lunedì 8 gennaio secondo i consueti orari di ricevimento:

martedì 9 – 12.30

giovedì 9 -12.30

o su appuntamento telefonando al num. 0546 21642 o scrivendo a curia@diocesifaenza.it

 

La Curia diocesana augura a tutti un buon Natale!

 

Lutto in Diocesi: è morto don Giuseppe Mingazzini

Nella notte del 19 dicembre è morto a Faenza don Giuseppe Mingazzini. Era nato il 21 maggio 1938 ed è stato ordinato sacerdote l’8 giugno 1963. Il 25 luglio scorso, alla parrocchia di Santa Maria Maddalena (di cui è stato per 26 anni parroco, succedendo a don Fiorini), aveva festeggiato i 60 anni di sacerdozio. Era ospite della Casa del Clero di Faenza. 

Il 23 dicembre le esequie presiedute dal vescovo

La salma di don Giuseppe sarà esposta alla camera mortuaria dell’ospedale di Faenza fino a venerdì alle 12. Sarà poi trasferita, a cassa chiusa, presso la chiesa di santa Maria Maddalena dove sarà celebrata la Messa esequiale presieduta dal Vescovo, sabato 23 dicembre alle 10.

don mingazzini festa

Nei suoi anni di servizio la parrocchia di Santa Maria Maddalena è cresciuta notevolmente soprattutto come numero di abitanti (è attualmente una delle più grandi della città di Faenza) e di conseguenza sono cresciute anche le iniziative a favore dei bambini, ragazzi, giovani e adulti di questa comunità. Tanti sono stati i lavori “esteriori” portati a termine sotto la guida di don Giuseppe; basti pensare al restauro della canonica, della costruzione di nuove stanze per il catechismo, dei locali del circolo e del campo sportivo. Il 17 novembre 2002 la chiesa parrocchiale è stata solennemente dedicata dal vescovo diocesano mons. Italo Castellani. Nel 2012 la parrocchia di Santa Maria Maddalena ha celebrato il cinquantesimo anniversario della sua fondazione partecipando anche ad un’udienza generale in piazza San Pietro con il papa Benedetto XVI al quale è stata regalata una copia dell’immagine della Madonna della Consolazione. A don Giuseppe è succeduto, nel 2017, don Francesco Cavina.


Solennità del Santo Natale: le celebrazioni in Cattedrale a Faenza

Di seguito riportiamo le celebrazioni del Santo Natale alla Basilica Cattedrale di Faenza. Da lunedì 18 a giovedì 21 dicembre, ogni giorno dalle 8.30 alle 12 e dalle 16 alle 19 ascolto delle confessioni. Venerdì 22 dicembre, sante messe alle 8 e alle 18, mentre dalle 8.30 alle 12 e dalle 16 alle 19 ascolto delle confessioni. Sabato 23 dicembre, sante messe alle 8 e alle 18, mentre dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 19 ascolto delle confessioni.

Per domenica 24 dicembre, messe alle 8, alle 10.30 e alle 12, con ascolto delle confessioni dalle 8.30 alle 13, dalle 16 alle 19 e dalle 23 alle 24. Alle 23.30 avrà luogo la Veglia di Natale e lettura della Kalenda. La messa nella notte del Natale e del Signore sarà celebrata alle 24, presieduta dal vescovo monsignor Mario Toso. Per lunedì 25 dicembre, Solennità del Natale del Signore, messe alle 8 e alle 12, con ascolto delle confessioni dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19. Alle 10.30 la messa solenne presieduta dal vescovo monsignor Mario Toso. Alle 17.30 i vespri solenni presieduti da monsignor Michele Morandi, che celebrerà la messa successiva alle 18.

Martedì 26 dicembre, festa di Santo Stefano martire, messe alle 8 e alle 18.


Preghiera per la Visita pastorale

Padre da cui viene tutto,
tu conosci le nostre gioie e tristezze,
le nostre speranze e le angosce,
hai davanti al tuo volto
il nostro impegno e le nostre fatiche
nel seguire i passi del tuo Figlio:
continua a convocarci nel tuo nome.
 
Gesù Cristo, Figlio esigente,
liberaci dai pesi che portiamo lungo la strada,
e aiutaci a tornare all’essenziale:
per annunciare il Vangelo in questo nostro tempo,
per celebrare la Pasqua del tuo amore sull’altare,
riconoscendoti in ogni piccolo di questo mondo.
 
Spirito Santo, ospite dolce, consolatore perfetto,
vieni e prendi casa nei nostri cuori:
accompagna il Vescovo,
manda nuovi operai nella tua messe,
dona sollievo alla nostra terra colpita da molte calamità,
rendici testimoni gioiosi del Risorto,
il Signore e Maestro,
chiave, centro e fine di tutta la nostra storia.
Amen.

 


Visita Pastorale: la lettera del vescovo Mario. Il 5 novembre in Cattedrale la messa di apertura

vescovo mario primo piano

Carissimi,

il 13 maggio 2023, nella solennità della Beata Vergine delle Grazie, ho indetto la Visita pastorale alla Chiesa di Faenza-Modigliana.

La Visita pastorale del Vescovo alla sua Diocesi non è solo un adempimento richiesto dal Diritto Canonico. Con queste parole, raccolte nel Vademecum che presenterò alla Tre giorni del Clero il 14 settembre, ho cercato di mostrarne la radice spirituale e il senso:

Il Vescovo non visita la Diocesi per controllare le diverse realtà che compongono la Chiesa, ma per incontrare le persone, per rinnovare, per confermare il cammino cristiano delle comunità. […] La Visita è un dono per farci sentire Chiesa. Ci convoca e ci chiama a vivere la grazia e la bellezza della fede e del mandato.[1]

Ritengo che i vari incontri con le persone colpite dai violenti fenomeni atmosferici, siano già parte di questa Visita e che questa Visita non può non misurarsi con il carico di sofferenza umana e spirituale che questa emergenza ha suscitato.

Pertanto, dopo aver indetto ufficialmente la Visita pastorale, dopo averne dato una lettura spirituale nel Vademecum “Desidero incontrarvi”, ora è mia intenzione specificare alcuni punti organizzativi e programmatici.

  • La Visita pastorale è rivolta alle Unità pastorali e non alle singole parrocchie.
  • Il coordinatore di ogni Unità pastorale è il diretto referente della Visita nella propria Unità pastorale. Sarà suo compito coordinare gli altri parroci, dove ci sono, e ogni comunità nell’organizzazione, nella comunicazione e nello svolgimento della Visita, in accordo con la Segreteria della Visita pastorale.
  • La Visita dovrà essere organizzata in modo che il Vescovo possa incontrare le persone nei seguenti macro ambiti in un incontro, secondo queste indicazioni. Rispetto a ciò si potranno proporre variazioni concordate con la Segreteria, a seconda delle diverse situazioni:
    1. gli organismi di comunione (Consigli Pastorali e Affari Economici), i responsabili delle Associazioni e dei Movimenti cattolici, ANSPI, CSI, i ministri istituiti, i consacrati e le consacrate;
    2. gli ammalati, gli anziani, le persone sole e le scuole paritarie;
    3. il mondo dell’educazione, i catechisti, i gruppi giovanili (AC, AGESCI, Movimenti, giovani partecipanti alla GMG) e le famiglie;
    4. il mondo agricolo e imprenditoriale, le cooperative e gli artigiani del territorio.
  • Ogni gruppo che si incontrerà dovrà presentare una relazione scritta che descriva la situazione esistente e le linee operative per il futuro.
  • La Visita all’Unità pastorale si concluderà con la celebrazione dell’Eucarestia, presieduta dal Vescovo e preceduta o seguita dall’incontro con i bambini del catechismo. Il coordinatore dell’Unità pastorale è invitato a coinvolgere i cori parrocchiali per l’animazione musicale della liturgia raccordandosi con il Settore musica sacra.
  • I luoghi e i tempi devono essere programmati per consentire la più ampia partecipazione di tutte le persone coinvolte.
  • La Segreteria, a nome del Vescovo, collabora con i coordinatori per la programmazione, la comunicazione e lo svolgimento della Visita pastorale. Essa è composta da:
  1. Michele Morandi, Vicario generale;
  2. Don Claudio Platani, parroco di S. Giovanni Evangelista in Granarolo;
  3. Marco Mazzotti, Vice Cancelliere;
  4. Marino Angelocola, Segretario della Visita pastorale.

L’indirizzo di riferimento al quale inviare comunicazioni è: segreteriavicario@diocesifaenza.it

  • Inoltre, durante l’anno verranno programmati incontri specifici con i Convisitatori:
  1. Maurizio Ghini, Economo, per verificare gli aspetti amministrativi (bilancio, rendicontazione e situazione economica);
  2. Marco Mazzotti, Vice-cancelliere, per verificare gli aspetti giuridici (libri parrocchiali dei battesimi, dei matrimoni e dei defunti);
  3. Michele Morandi, Vicario generale, per verificare gli organismi di partecipazione, di formazione e la celebrazione dei Sacramenti.
  • È mio desiderio che non si facciano doni al Vescovo, ma che si raccolgano offerte per le persone della nostra Diocesi colpite dalle catastrofi naturali.
  • Ogni coordinatore è tenuto ad inviare con due mesi di anticipo, prima della Visita alla propria Unità pastorale, il programma dettagliato (che tenga conto soprattutto dei §§ 3, 4 e 5) all’e-mail segreteriavicario@diocesifaenza.it
  • La Visita Pastorale inizierà con una Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata da tutto il presbiterio il prossimo 5 novembre alle 18 in Cattedrale. Per favorire la massima partecipazione le S. Messe dalle ore 13 alle ore 24 in tutto il territorio della Diocesi saranno sospese.

La visita seguirà questo calendario di massima che deve essere definito con precisione dal coordinatore dell’Unità pastorale con la segreteria con due mesi di anticipo (vedi § 10).

 

seconda metà novembre 2023 – Up delle Alfonsine

 

prima metà dicembre 2023 – Up Fusignano

 

seconda metà dicembre 2023 – Up Bagnacavallo

 

seconda metà gennaio 2024 – Up Russi

 

prima metà febbraio 2024 –  Up Reda

 

seconda metà febbraio 2024 – Up Granarolo

 

prima metà marzo 2024 – Up Solarolo

 

seconda metà marzo 2024 – Up Cotignola

 

prima metà aprile 2024 – Up Sant’Agata

 

seconda metà aprile 2024 – Up Errano

 

prima metà maggio 2024 – Up Marzeno

 

prima metà settembre 2024 – Up Marradi

 

seconda metà settembre 2024 – Up Brisighella

 

ottobre 2024 – Faenza Borgo

 

ottobre 2024 – Faenza Centro

 

ottobre 2024 – Faenza Nord

 

ottobre 2024 – Faenza Est

 

prima metà novembre 2024 – Modigliana

 

 

Colgo l’occasione per salutarvi cordialmente.

Faenza, 3 agosto 2023

+ Mario Toso, Vescovo

 

[1] Mario Toso, Desidero incontrarvi. La visita pastorale alla Chiesa di Faenza-Modigliana, Ed. Chiesa di Faenza-Modigliana, Faenza 2023, p. 15.

 

 

Il testo pubblicato dal Vescovo, Desidero incontrarvi, con le tracce di confronto e di preparazione:

 

Il pellegrinaggio a Roma di 560 cresimati della Diocesi. L’incontro con papa Francesco

In questi giorni circa 560 cresimati della Diocesi di Faenza-Modigliana sono in pellegrinaggio a Roma per incontrare papa Francesco. Martedì 17 ottobre si è celebrata la Messa alla Basilica di San Pietro presieduta dal vescovo monsignor Mario Toso e oggi, mercoledì 18, hanno partecipato all’udienza del Papa.

La consegna del Credo nella basilica di San Pietro

Nella giornata di martedì il vescovo ha accompagnato i cresimati sulla tomba dell’Apostolo Pietro per consegnare loro il Credo, “Simbolo” degli Apostoli. Proprio nella Basilica di San Pietro monsignor Toso ha presieduto la Messa insieme ai sacerdoti della diocesi che hanno accompagnato i giovani. “Il pontefice – ha ricordato durante l’omelia il vescovo Mario – ha più volte sollecitato i cresimati a essere apostoli dei giovani. Che cosa vuol dire? Significa che i battezzati e i cresimati debbono considerarsi missionari: ossia persone che dopo aver ricevuto lo Spirito d’amore del Padre e del Figlio, non lo tengono solo per sé come se fosse una proprietà esclusiva, ma sono capaci di donarlo ai propri amici, a coloro che non lo hanno ancora conosciuto e incontrato”.

Monsignor Toso ha parlato col Pontefice della situazione post alluvione

Questa mattina i giovani hanno poi incontrato papa Francesco nell’udienza generale in piazza San PietroIl gruppo della parrocchia di Errano è riuscito a far firmare la propria bandiera dal Papa stesso. Al termine dell’udizione il vescovo Mario Toso ha avuto un colloquio con papa Francesco. Con il Santo Padre monsignor Toso ha parlato della situazione post alluvione e del terremoto, ricevendo parole di affetto. “Cari giovani – ha detto poi il Papa rivolto ai cresimati della nostra Diocesi – mettete Gesù al centro del cuore, vivete il rapporto con Lui, per poterlo conoscere e testimoniare al mondo”.

 

La bandiera firmata dal Papa


Il vescovo Mario invita alla preghiera per fra Ermanno Serafini

fra ermanno

Sono state celebrate sabato scorso a Nonantola le esequie del nostro fratello fra Ermanno Serafini, della comunità dei frati minori conventuali di San Francesco a Faenza. Deceduto giovedì 12 ottobre scorso, ancora una volta lo ricordiamo nella preghiera. È vissuto nei suoi ultimi anni qui a Faenza ove diceva di essere tornato perché era rimasto conquistato dall’affabilità e dalla simpatia dei faentini. Più volte egli partecipava alle iniziative diocesane e si rendeva disponibile per il ministero della Riconciliazione. Ringraziamo il Signore per averci donato fra Ermanno, che con la sua viva testimonianza ci ha incoraggiati e sostenuti nel cammino della nostra fede, specie durante il periodo della preparazione del Sinodo che come Chiesa Italiana stiamo vivendo.

Il vescovo Mario


Pace in Medio Oriente: il 17 ottobre giornata di digiuno, astinenza e preghiera in Diocesi

Carissimi,

le Chiese che sono in Italia, in un momento di grande dolore e forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medio Oriente, hanno aderito all’appello del Cardinale Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, per incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.

Pertanto, anche nella nostra Diocesi, chiediamo che tutti vivano il giorno di martedì 17 ottobre nel digiuno, nell’astinenza e nella preghiera. Non verrà proposto un unico evento diocesano perché ogni comunità cristiana (parrocchie, associazioni e movimenti) possa organizzare, ed è fortemente invitata a farlo, un momento di preghiera aperto alla popolazione del territorio. Consigliamo la proposta di un’Adorazione eucaristica in un orario serale, per favorire la più ampia partecipazione, con lo schema proposto dalla CEI.

Perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace (1 Cor 14, 33).

Con il mio fraterno saluto,

don Michele Morandi, vicario generale