A Basiago l’11 dicembre incontro sulla sindrome di down col prof. Strippoli

‘La paura fa 90 e la speranza fa 21’ è il titolo dell’iniziativa messa a punto da una serie di realtà parrocchiali della Diocesi di faenza e Modigliana per approfondire il tema della sindrome di Down. La giornata, organizzata dalla Pastorale di Reda e dalle comunità della chiesa di Santo Stefano in Corleto e di Santa Maria in Basiago, con il patrocinio del Comune di Faenza, è quella di domenica 11 dicembre. Dopo le funzioni religiose, alle 10 a Basiago e alle 11 a Corleto, alle 12, nell’area della chiesa di Basiago, è in programma il pranzo a buffet. Seguirà la relazione ‘Una strada verso la scoperta di nuovi approcci terapeutici per la trisomia 21, la sindrome di Down’ tenuta da Pierluigi Strippoli, genetista e docente presso l’Università di Bologna. La giornata proseguirà con momenti musicali del Trio Italiano e la ‘truccabimbi’ Meris.

Prenotazioni attraverso un sms o whatsapp entro l’8 dicembre a: Alberto 3285814056; Piero 3283161164 e Marco 3661032689. Ai partecipanti verrà richiesto un contributo: per gli adulti 20 euro; dagli 8 ai 16 anni 10 euro, gratis per i bambini fino agli 8 anni.

Nuovi approcci terapeutici

Riconoscere tutti gli esseri umani degni di uguale dignità, è il concetto su cui si fondano le ricerche guidate dal prof. Pierluigi Strippoli del Dipartimento di medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell’Università di Bologna. Tali studi mirano alla ricerca di nuovi approcci terapeutici per migliorare le condizioni della disabilità intellettiva associata alla sindrome di Down, la più comune anomalia genetica umana (1 su 700 nati vivi). Le ricerche guidate dal prof. Strippoli hanno dimostrato che nel plasma dei bambini con sindrome di Down vi sono specifiche alterazioni metaboliche. Si apre così la prospettiva di poter agire su basi razionali per il ripristino di un equilibrio metabolico importante per le funzioni cognitive: e si sta progettando una sperimentazione clinica a questo riguardo.

Questi progetti sono sostenuti dalle donazioni dei privati; lo Stato purtroppo non finanzia questo genere di ricerca, orientandosi piuttosto verso gli studi rivolti alla diagnosi prenatale della sindrome invece che verso la cura. Altre informazioni sulla ricerca e sui ricercatori coinvolti si trovano a questo link: http://apollo11.isto.unibo.it – poi clic su “Le nostre ricerche sulla trisomia 21” (in basso) (con anche le istruzioni per le donazioni)

Domenica 11 dicembre, a Basiago, le parrocchie di Basiago e Pieve Corleto organizzano un pranzo per una raccolta fondi dedicata ai progetti di ricerca descritti sopra. Siamo alla quarta edizione e siamo fiduciosi di ottenere ancora, il vostro concreto aiuto.