Si sono riunite martedì 17 maggio scorso alcune organizzazioni che si richiamano alla Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Faenza-Modigliana per coordinare l’avvio dello Sportello per il lavoro di area 1 (l’area 2 è riservata alle utenze in situazione di difficoltà sociale o con disabilità) riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna. L’apertura dello sportello per il lavoro a Faenza è stata possibile grazie all’intervento di Aeca, l’associazione regionale degli Enti di formazione professionale di ispirazione cristiana, accreditata dalla Regione per gestire questo servizio e il Movimento Cristiano Lavoratori che ha messo a disposizione la sede, anch’essa accreditata dalla Regione. Al tavolo di lavoro hanno partecipato, oltre ad Aeca e MCL, Caritas, Acli, Progetto Policoro, Associazione Farsi Prossimo, Fondazione Pro Solidarietate, Fare Comunità e Cefal.
Contatti
numero telefono: 328 0888246
mail: provincialemclravenna@gmail.com
Si può chiamare dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 17, il venerdì dalle 8 alle 13 per fissare un appuntamento. Stefania Visani, responsabile dello sportello ed Ina Sasnauskaite operatrice dello sportello.
Una rete tra diverse realtà per favorire l’occupazione e l’orientamento lavorativo
L’obiettivo di questo tavolo di lavoro che si è costituito è creare una rete collaborativa fra quelle realtà che intercettano i bisogni delle persone per quanto riguarda il lavoro – ad esempio, i Centri di ascolto di Caritas – e quelle che possono aiutare a trovare una soluzione come il sistema della formazione professionale, rappresentato nella nostra Diocesi da Aeca e Cefal.
Sono diversi i servizi che lo Sportello per il lavoro può erogare alle persone che vi accedono: orientamento al lavoro e consulenza orientativa verso il mondo delle professioni, accompagnamento al lavoro, laboratori e seminari sul tema del lavoro, promozione di tirocini extracurriculari, formazione e certificazione delle competenze acquisite nei percorsi formativi, coaching prima e durante l’inserimento lavorativo. Lo sportello può dare servizi anche alle imprese, sempre con l’obiettivo di favorire l’occupazione: progettazione e gestione di percorsi formativi, percorsi di aggiornamento professionale per lavoratori in linea con quanto richiesto dal mercato, consulenza e supporto nell’attivazione di tirocini extracurriculari – utili anche per la fase di preselezione in azienda, supporto nelle valutazioni del potenziale lavorativo dei candidati per gli obblighi previsti dalla normativa sul collocamento mirato.
In sintesi: lo Sportello per il lavoro attivato a Faenza, insieme alla rete Lavoriamo-Aeca, rappresenta un valido partner per favorire l’occupazione e sostenere le imprese nella fase di ricerca e selezione attraverso programmi personalizzati e gratuiti, cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia Romagna. Il servizio è gestito in stretta collaborazione con i Centri per l’impiego della nostra città.
Questo servizio sarà destinato a potenziarsi nel prossimo futuro, quando si concretizzeranno le indicazioni espresse dal Pnrr in materia di occupazione. Il programma Gol (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), prevede l’impegno di ingenti risorse su cinque percorsi: il reinserimento lavorativo per coloro più vicini al mercato del lavoro, l’aggiornamento (upskilling) per lavoratori più lontani dal mercato, la riqualificazione (reskilling) per lavoratori che non hanno adeguate competenze richieste dal mercato, lavoro ed inclusione nei casi di bisogni complessi e ricollocazione collettiva nei casi di crisi azienda.
Come partecipare al progetto
Come aderire al progetto? Si può prendere contatto con le Organizzazioni che hanno aderito oppure direttamente con lo Sportello per il lavoro presso la sede MCL in via Severoli 12 a Faenza, telefono 328 0888246. Il tavolo di lavoro che si è costituito è aperto anche ad altre organizzazioni che intendessero aderire.
Flavio Venturi, incaricato alla Pastorale sociale