Author: marinocola

Il vescovo Mario incontra papa Leone XIV

 

Il 17 giugno, papa Leone XIV ha incontrato i vescovi della Conferenza Episcopale Italiana in Vaticano nella Sala delle Benedizioni. Hanno partecipato 201 vescovi, tra cui S.E. Mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, e oltre 50 vescovi emeriti. Ai vescovi italiani il papa ha lasciato tre significative esortazioni per il futuro:

“Andate avanti nell’unità, specialmente pensando al Cammino sinodale. […] Restate uniti e non difendetevi dalle provocazioni dello Spirito. La sinodalità diventi mentalità, nel cuore, nei processi decisionali e nei modi di agire.

In secondo luogo, guardate al domani con serenità e non abbiate timore di scelte coraggiose! Nessuno potrà impedirvi di stare vicino alla gente, di condividere la vita, di camminare con gli ultimi, di servire i poveri. Nessuno potrà impedirvi di annunciare il Vangelo, ed è il Vangelo che siamo inviati a portare, perché è di questo che tutti, noi per primi, abbiamo bisogno per vivere bene ed essere felici.

Abbiate cura che i fedeli laici, nutriti della Parola di Dio e formati nella dottrina sociale della Chiesa, siano protagonisti dell’evangelizzazione nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, negli ambienti sociali e culturali, nell’economia, nella politica” (LEONE XIV, Discorso ai Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana, 17 giugno 2025).

 

 


Preghiera per i malati

 

Il secondo lunedì di ogni mese – da oltre 6 anni – le sorelle dell’Ara Crucis pregano il Santo Rosario per gli ammalati, con un testo da loro di volta in volta elaborato, per chiedere l’intercessione alla Madonna per le persone ammalate, i cui nominativi che vengono loro segnalati da ogni parte (parrocchie, associazioni, Settore Pastorale della Salute…).

 

Ora le sorelle dell’Ara Crucis hanno incaricato la Pastorale della Salute di provvedere a continuare questa lodevole iniziativa, che può proseguire se a turno qualche persona (o parrocchie, associazioni, gruppi di preghiera, fraternità, ….) si incarica di elaborare a turno ogni mese un nuovo testo del Rosario, comunicando la propria disponibilità ed il relativo elaborato tramite mail a pastoraledellasalute@diocesifaenza.it.

 

Le persone che desiderano proporre nomi di persone ammalate, sono pregate di segnalarli direttamente all’Ara Crucis tramite la seguente mail aracrucis1@gmail.com.

 

L’iniziativa potrà andare avanti con l’impegno di tutti, che sin da ora ringraziamo.
Per ogni chiarimento/necessità telefonare al cellulare nr. 333 2751874 (Gino Covizzi)

 

 

TESTI DEL ROSARIO MEDITATO

 

→ ROSARIO meditato per i Malati – Mese di LUGLIO 2025

→ Rosario della speranza mese di GIUGNO

→ Rosario della speranza mese di MAGGIO

→ Rosario meditato mese di APRILE

→ Litanie della speranza

 


Atto di affidamento alla Vergine delle Grazie

Vergine Maria, Madre delle Grazie, volgiamo a te il nostro sguardo: tu sei la serva dal Signore che ha accolto l’incarnazione (1), tu sei la madre che alle nozze di Cana ci insegni ad ascoltarlo (2), sei l’addolorata sotto la croce(3), madre ed immagine della Chiesa, radunata nel cenacolo e sospinta dal fuoco dello Spirito (4).

Contemplando la tua vita luminosa vogliamo affidare alla tua materna protezione la nostra città e tutta la Diocesi di Faenza-Modigliana (5).

1

 

Maria, piena di grazia, veramente il Signore è con te, perché hai accolto la sua volontà in maniera unica, quando hai accettato di divenireMadre di Dio, Madre di Gesù.

A te affidiamo le nostre famiglie, le madri e i padri che si trovano in difficoltà, e tutti i bambini, anche quelli non ancora nati.

Ti affidiamo le situazioni in cui la vita è in pericolo sia al suo inizio che alla sua fine: aiutaci ad essere comunità accogliente, capace di rendere amorevoli le relazioni fra di noi perché nessun piccolo, nessun anziano, nessun ammalato, sia scartato.

Ti affidiamo quanti sono soli, soprattutto i nonni, quanti sono in situazione di bisogno e di povertà: donaci la forza di essere vicini ad ogni “prossimo” in difficoltà.

2

Madre in ascolto della Parola del tuo Figlio, insegnaci a coltivare l’incontro e l’amicizia con Gesù.

Ti affidiamo il ministero dei nostri presbiteri e diaconi, perché sia sempre fecondo e gioioso.  Nella loro vita altri giovani possano scorgere la bellezza dell’amore esclusivo a Te e alla Chiesa.

Ti affidiamo i religiosi, le religiose, i seminaristi e i propedeuti che sono in cammino, in ricerca della volontà di Dio sulla loro vita: aiutali nel discernimento e donaci le vocazioni di cui abbiamo bisogno.

Sostieni tutti i battezzati, gli accoliti, i lettori, i ministri straordinari per l’Eucaristia, i catechisti, gli operatori della Caritas, quanti collaborano con dedizione alla vita parrocchiale e diocesana: possano sentire la nostra riconoscenza e la gratitudine per il loro prezioso servizio.

 

3

 

Donna dei dolori, che sei stata sotto la croce del tuo Figlio, ti affidiamo tutte le nostre fragilità e tutto ciò che nella nostra vita ha il sapore della morte.

Ti affidiamo la nostra terra con cui dobbiamo instaurare un nuovo rapporto di cura.

Ti affidiamo questo territorio scosso dal terremoto, ma soprattutto inondato in breve tempo da cinque alluvioni, colpito dalle epidemie: la tua materna protezione ci sostenga, ci conforti, ci unisca nella consapevolezza che nessuno si salva da solo.

Ti affidiamo coloro che sono costituiti in autorità per conseguire il bene della famiglia umana: rifiutino la violenza della guerra che aggredisce e distrugge.

Ti affidiamo quanti subiscono la guerra in Ucraina, in Terra Santa e nei tanti conflitti della nuova guerra mondiale a pezzi.

Ti affidiamo, altresì, i timidi tentativi di pace e di dialogo.

Li sosteniamo con sincerità, divenendo instancabili artigiani e costruttori di pace. Attingiamo visioni di profezia ed energie d’amore dalla forza trasfiguratrice del Risorto, fonte di speranza che non delude.

4

Madre degli apostoli, donna del Cenacolo, guardandoti vediamo cosa dovremmo essere noi Chiesa: tutta di Cristo, risplendente della luce del Risorto, immacolata e pura, accesa dal fuoco dello Spirito; in uscita missionaria verso tutti.

Ti affidiamo quanti non riconoscono l’anelito di Infinito che dal profondo del cuore li sospinge verso il tuo Figlio Gesù Cristo e, tuttavia, non lo riconoscono come Via, Verità e Vita. Aiutaci ad essere testimoni credibili, consapevoli che la vita diventa un paradiso quando ascoltiamo il Vangelo.

Ti affidiamo i germogli di speranza che nel silenzio e senza proclami sono sbocciati nella nostra Chiesa, per una primavera portatrice di sapidi frutti: il Sinodo dei giovani, le nuove ordinazioni e professioni religiose, la Visita pastorale, le tante attività parrocchiali, il catecumenato, il cammino sinodale, che ci vuole tutti insieme discepoli missionari.

A te affidiamo i nostri fratelli defunti, in particolare Papa Francesco, grati per il suo appassionato e generoso ministero, unito all’amore per i piccoli, i poveri e gli ultimi.

Ti affidiamo chi è scelto a succedere al ministero di Pietro, perché sia vincolo di unità e di carità, maestro e padre per un’umanità smarrita e ferita, per tutta la Chiesa diffusa nel mondo.

5

  

Vergine delle Grazie, a te affidiamo la nostra città, la nostra Diocesi, perché tu possa essere Madre che cura e protegge, perché possiamo ricorrere a te, nei momenti tristi e lieti della nostra vita personale e comunitaria.

Aiutaci ad essere uniti e audaci davanti alle sfide sociali, culturali e religiose, che richiedono di sconfiggere l’ingiustizia, le diseguaglianze, il perbenismo, le consorterie che non sono a servizio del bene di tutti. Che non ci capiti la disgrazia di nascondere il nostro essere cristiani, di diventare indifferenti nei confronti del tuo Figlio, che è sempre presente in mezzo a noi, spronandoci ad essere buoni Samaritani. Che non ci accada di combattere addirittura contro Dio (cf At 5, 39), come fecero coloro che imprigionarono i discepoli che annunciavano Cristo e come fanno coloro che oggi perseguitano i cristiani nel mondo.

Come figli bisognosi vogliamo affidarti i nostri desideri, le nostre suppliche e preghiere, certi del tuo ascolto materno.

Sì, Maria, noi siamo certi che tu conosci le nostre difficoltà e le nostre gioie, che tu piangi con noi, fasci le nostre ferite, intercedi presso tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna nell’unità dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen.

 

+ Mario Toso

Vescovo di Faenza-Modigliana


In preghiera per papa Leone XIV

 

1. «Dopo l’accettazione, l’eletto che abbia già ricevuto l’ordinazione episcopale, è immediatamente Vescovo della Chiesa Romana, vero Papa e Capo del Collegio Episcopale; lo stesso acquista di fatto la piena e suprema potestà sulla Chiesa universale, e può esercitarla» (Universi Dominici gregis, n. 88). Sin d’ora, pertanto, Papa Leone XIV si dovrà nominare nella Preghiera Eucaristica e nelle intercessioni della Liturgia delle Ore.

2. Le comunità ecclesiali sono invitate a ringraziare il Signore per l’elezione di Leone XIV e a pregare per il suo ministero. A livello diocesano sono due gli appuntamenti con il Vescovo Mario per esprimere il nostro ringraziamento: venerdì 9 maggio alle ore 20.30 a partire dalla chiesa di S. Domenico (Faenza) per l’Atto di affidamento alla Madonna delle Grazie e sabato 10 maggio alle ore 10.30 in Cattedrale per la Messa presieduta dal Nunzio Apostolico (rappresentante del papa), S.E. Mons. Petar Rajic.

3. Nelle parrocchie è bene celebrare la Messa per varie necessità «Per il Papa» (Messale Romano, p. 856): tale Messa potrà essere celebrata  venerdì 9 maggio e nei giorni della prossima settimana eccetto mercoledì 14 maggio (festa di S.Mattia, apostolo). Nella mattina di sabato 10 maggio, invece, in tutta la Diocesi si celebrerà la Messa della solennità della B.V. Maria delle Grazie; sabato sera e domenica 11 maggio si celebrerà la IV Domenica di Pasqua.

4. In ogni Messa e preghiera comunitaria, nella preghiera universale e nelle preci della Liturgia delle Ore, si può aggiungere una delle seguenti intercessioni:

– O Dio, che provvedi sempre alla tua Chiesa e hai scelto Papa Leone come Vescovo di Roma, donagli uno spirito di consiglio e di fortezza, di scienza e di pietà, perché edifichi il tuo popolo con la parola e l’esempio. Preghiamo.

– Pastore buono, che nella successione apostolica hai posto Papa Leone a guidare il tuo gregge, fa’ che edifichi nel mondo la tua Chiesa, sacramento universale di salvezza. Preghiamo.

– Perché Papa Leone sia per il tuo popolo principio e fondamento visibile dell’unità nella fede e della comunione nella carità. Preghiamo.

– Tu che assisti con amore provvidente la Chiesa, sostieni con la tua benedizione il tuo servo e nostro Papa Leone, perché possa essere pastore di tutto il gregge come vicario di Cristo sulla terra. Preghiamo.

– Guarda e sostieni il nostro Papa Leone: tu che lo hai scelto come successore di Pietro, rivestilo delle virtù degli Apostoli per la crescita del tuo popolo santo. Preghiamo.

– Autore e amante della pace, fa’ che il tuo servo Papa Leone sia per il mondo annunciatore e testimone della pace, dono del Cristo Risorto. Preghiamo.

Liturgia delle Ore propria

 

Ufficio proprio della Diocesi di Faenza-Modigliana

 

 

21 febbraio – San Pier Damiani, vescovo e dottore della Chiesafesta
Tutto dal Propio dei Santi, 21 febbraio.

 

Sabato prima della II dom. di maggio – B.V. Maria delle Graziesolennità
Tutto dal Comune della B.V.M. tranne le parti proprie:

→ B.V. Maria delle Grazie pdf

 

22 maggio – Sant’Umiltà, religiosamemoria
Dal Comune delle sante con salmodia dal giorno del salterio, orazione e seconda lettura dell’Ufficio proprie:

→ Sant’Umiltà pdf

 

23 maggio – Beato Giacomo Filippo Bertoni, presbiteromemoria facoltativa
Dal Comune dei pastori o dei santi religiosi, con salmodia dal giorno del salterio, e orazione propria:

→ Beato G. F. Bertoni pdf

 

20 luglio – Santa Brigida di Svezia, religiosafesta
Tutto dal Propio dei Santi, 23 luglio.

 

23 luglio – Sant’Apollinare, vescovo e martirefesta
Tutto dal Comune di un martire tranne le parti proprie:

→ Sant’Apollinare pdf

 

27 luglio – Beato Nevolone, eremitamemoria
Dal Comune dei santi con salmodia dal giorno del salterio, e orazione propria:

→ Beato Nevolone pdf

 

30 luglio – San Terenzio, diacono, memoria facoltativa
Dal Comune dei santi con salmodia dal giorno del salterio, e orazione propria:

→ San Terenzio pdf

 

14 ottobre – Anniversario della dedicazione della chiesa cattedralefesta
Tutto dal Comune.

 


 

Per la città di Faenza

 

26 giugno – B.V. Maria del Fuoco, memoria facoltativa

6 novembre – S. Emiliano, vescovo, memoria facoltativa

5 dicembre – S. Savino, vescovo e martirememoria

 


 

Appendice

Altri beati faentini iscritti nel Martirologio Romano che possono essere celebrati come memoria facoltativa quando il giorno non coincide con altre celebrazioni:

23 giugno – Beata Raffaella Cimatti, vergine

1 dicembre – Beato Antonio Bonfadini, presbitero

 


→ Proprio completo: “Ufficio proprio” della Diocesi di Faenza

 


Gruppi liturgici parrocchiali

 

 

In occasione della festa di San Pier Damiani, il Vescovo ha auspicato «che sempre più nelle nostre comunità, anche in risposta alle sollecitazioni del cammino sinodale, si percepisca la necessità di formarci alla Liturgia, magari costituendo piccoli gruppi liturgici, in aiuto ai parroci, che potranno avere il loro riferimento nel Settore diocesano Liturgia» (Mario Toso, Omelia, 21 febbraio 2025).

E’ possibile segnalare l’esistenza di un gruppo liturgico nella vostra parrocchia, inviandoci il contatto di un rappresentante di tale gruppo, per poter aver una situazione aggiornata a livello diocesano.

Per aiutare il Settore Liturgia a conoscere la situazione attuale, segnala il gruppo liturgico della tua parrocchia a liturgia@diocesifaenza.it

 

Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza

Martedì 29 aprile 2025, alle ore 18.00, presso la Sala San Pier Damiani del Seminario Vescovile di Faenza (Viale Stradone 30), si terrà un incontro di riflessione e confronto in occasione della Giornata dei Lavoratori.

Ad aprire l’incontro sarà il saluto di S.E. Mons. Mario Toso, Vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana.

Seguiranno tre interventi tematici:

  • Il Prof. Ernesto Preziosi, dell’Istituto G. Toniolo e Presidente di Argomenti 2000, interverrà sul tema “Giovani e lavoro: ciò che cambia, ciò che manca”, analizzando i mutamenti e le sfide del rapporto tra nuove generazioni e mondo del lavoro.

  • La Professoressa Sabrina Bonomi, docente associata di Organizzazione aziendale e socia fondatrice della Scuola di Economia Civile, parlerà di “Felicità e lavoro”, offrendo una riflessione su come il lavoro possa contribuire alla realizzazione personale e collettiva.

  • Il Dott. Michele Zarri, direttore dell’Area Orientamento, IeFP e Formazione Superiore di AECA, si concentrerà su “Formazione professionale e lavoro. Percorsi e possibilità”, illustrando opportunità e prospettive per la crescita e l’inserimento professionale.

Seguiranno alcune testimonianze a cura di ACLI, Coldiretti, MCL, Progetto Policoro e UCID.

A introdurre e moderare l’incontro sarà Flavio Venturi, incaricato del Settore di Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi.

Per informazioni è possibile contattare: pastoralesociale@diocesifaenza.it.